La pratica del karate può essere inizianta dai 5 anni di età, è un'attività adatta sia ai maschi che alle femmine, essendo tra le prime tre discipline consigliate che favoriscono un migliore controllo dei movimenti e una maggiore disponibilità all'accettazione delle regole.

Il karate è un ottimo mezzo di socializzazione per i bambini, contribuendo allo sviluppo della loro personalità. Nel corso vengono proposte situazione di gioco e di confronto in un ambiente sicuro e protetto governato da regole ben precise.

I genitori non devono preoccuparsi perchè la pratica del karate non è pericolosa perchè basata sull'autocontrollo è dietro attenta supervisione del maestro. Inoltre il maestro di karate oltre alla conoscenza tecnica e teorica è soprattutto un educatore cercando di insegnare i valori del karate, delle arti marziali e dello sport sia dentro che fuori dalla palestra sia teoricamente che nei movimenti e nelle espressioni. Cioè una vera è propria guida verso una crescita serena ed equilibrata.

Dire bambini è dire gioco, dire gioco equivale a movimento quindi sport. Lo sport per i bambini è una cosa molto importante, se pensiamo che è tramite il gioco, il movimento, che il bambino impara a conoscere, a scoprire il proprio corpo, ad accettarlo e ad amarlo.

Non dimentichiamo che ognuno di noi comunica con gli altri non solo con la parola, ma soprattutto con il proprio corpo. È il corpo che comunica sensazioni, emozioni, simpatie, odio, amore affetto, amicizia…

Questo Corso è dedicato alle arti marziali rivolte ai bambini, come metodo di crescita sportiva ed interpersonale.

Gli attuali sistemi didattici forniscono all'insegnante di karate dei metodi grazie ai quali i bambini, sotto la sua guida, possono praticare il karate in assoluta sicurezza.

La loro struttura fisica viene rinforzata grazie all'addestramento necessario al compimento di gesti che richiedono grande padronanza del proprio corpo.

I bambini non vengono mai limitati nello sfogo della loro naturale vivacità perché le loro energie, e quindi anche le loro aggressività, vengono canalizzate e fatte sfociare verso un lavoro positivo.

Una delle caratteristiche più interessanti del lavoro che si fa con i bambini è lo sviluppo della conoscenza del proprio corpo: il bambino riesce a percepire le sue potenzialità e i suoi limiti.

Nonostante le edulcorazioni della moderna pratica del karate al bambino viene insegnato e poi richiesto un comportamento che segua delle piccole regole di condotta, come fare il saluto quando si arriva e quando si lascia il dojo, rispettare i propri compagni, non assumere mai atteggiamenti scorretti: in questo modo il bambino può identificarsi come appartenete ad una piccola società con le sue piccole regole.

E quest'ultimo è un aspetto molto importante per la crescita di un individuo con sani valori di lealtà e rispetto.

Durante tutto il suo percorso il bambino è seguito dal Maestro, figura con grande ascendente sui piccoli, ma che si limita a fare da guida senza mai pretendere di sostituirsi ai genitori, con i quali, si ritiene necessario, il Maestro deve avere un rapporto di scambio a favore del piccolo.


Carta dei diritti del bambino (UNESCO - Ginevra 1992)

Diritto di divertirsi e di giocare come un bambino
Diritto di vivere lo sport
Diritto di beneficiare di un ambiente sano
Diritto di essere trattato con dignità
Diritto di essere allenato e circondato da persone qualificate
Diritto di seguire allenamenti adeguati ai propri ritmi
Diritto di misurarsi con giovani che abbiano la stessa probabilità di successo
Diritto di partecipare a manifestazioni adeguate e gioiose
Diritto di praticare in condizioni di massima sicurezza e serenità
Diritto di avere tempi di riposo
Diritto di non essere un campione

 

A.S.D. NEW TEAM FONTANA